Mia Von Schülern: A Part of the Whole | Una parte del tutto
Spazio Thetis, nel suo cinquecentesco capannone all’Arsenale Novissimo, ha il piacere di presentare il lavoro intimo e quasi segreto di Mia Von Schülern, intitolato A Part of the Whole | Una parte del tutto.
L’esposizione, che si terrà dal 14 novembre al 19 dicembre 2024, raccoglie le litografie frutto di un’indagine artistica iniziata sette anni fa, durante i quali l’artista ha esplorato la bellezza nascosta delle forme naturali. Le sue opere evocano un mondo in cui piante, animali e insetti si mescolano in composizioni ibride, suggerendo una riflessione profonda sulla fragile armonia che governa la natura.
Le litografie, realizzate in collaborazione con La Bottega del Tintoretto, storica stamperia d’arte veneziana, si distinguono per la loro delicatezza e potenza visiva, unendo la tradizione delle tecniche incisorie alla ricerca di nuove forme espressive. Ogni opera è una finestra su un mondo in cui la natura si trasforma, creando un linguaggio che supera la semplice rappresentazione per diventare un racconto intimo e viscerale.
Il contesto che ospita la mostra, la Tesa 106 di Thetis, è una testimonianza vivente di come il passato e il presente possano incontrarsi in perfetta armonia. La storicità dell’edificio, risalente al Cinquecento e parte dell’Arsenale di Venezia, si fonde con l’approccio innovativo di Spazio Thetis, che, oltre a essere un polo culturale, è anche un centro di ingegneria ambientale dedicato alla sostenibilità. In questo spazio, che coniuga arte e scienza, tradizione e modernità, la mostra di Mia Von Schülern trova la sua collocazione ideale, in sintonia con il tema centrale della natura e della sua preservazione.
La ragazzina dagli occhi lucidi che passeggia fra le meraviglie della sua infanzia popolata di animali gioiosi e insetti capricciosi racconta di cose che – nella pioggia non si disperdono – direbbe qualcuno. Intanto ci invita a riempire quello spazio lasciato libero, con le nostre ragioni.
E ci fa riflettere per trovare un nuovo indirizzo di gioco.
Lo sgomento delle figure disegnate nel foglio bianco, mai così nere grazie alla stampa litografica, spinte dal vento del desiderio, si sovrappongo e trovano nel silenzio che improvvisamente appare, la forza di restare e cogliere quel raggio di sole che le colpisce.
Perché Mia Von Schülern, come una ragazzina che vola e danza assieme alle sue creature, lo sostiene e si racconta e ci racconta.
RM
Mia Von Schülern
Incisore, con un master in Conservazione e Storia dell’Arte Contemporanea, l’artista italiana, che firma con lo pseudonimo di Mia Von Schülern, ha appreso le tecniche tradizionali di stampa d’arte sotto la guida di tre maestri, con i quali collabora ancora oggi: le tecniche di incisione con Roberto Mazzetto a Venezia, la litografia con Raymond Stoppele a Mulhouse (Francia) e il mezzotinto con Imre Kéri a Budapest (Ungheria). Dal 2013 è curatrice di un evento annuale di Land Art, organizzando mostre, concerti e letture in un boschetto privato situato nell’entroterra veneziano, valorizzato da questa iniziativa. Dal 2020 cura una serie di mostre dedicate all’arte grafica e all’incisione presso la Bottega del Tintoretto, storica stamperia d’arte nel quartiere di Cannaregio, a Venezia.
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